Utrecht: Itinerario a piedi
ALLA SCOPERTA DI UTRECHT: ITINERARIO DEL CENTRO
Sul lato opposto della piazza si trova la Dom Church, cattedrale dedicata a San Martino. Inizialmente la chiesa si trovava accanto alla Torre, ma era stata devastata da un incendio e quindi ricostruita dove si trova adesso. La chiesa rappresenta un esempio di architettura Gotica.
Tra la chiesa e l’edificio dell’università si trova un giardino nascosto, il “Pandhof Garden”, uno dei cortili più conosciuti e amati della città. È un luogo idilliaco, pieno di piante e fiori e con una vista spettacolare sul Duomo e sulla Torre. Qui non è raro trovarsi all’interno di set fotografici di spose o persone vestite in stile Harry Potter, data la perfetta ambientazione.
Un altro giardino nascosto, si trova a pochi passi, proprio dietro la Dom Tower, il “Flora’s Hof”. E’ un piccolo angolo di pace, dove poter leggere un libro, mangiare un panino o rilassarsi.

Il Pandhof Garden di Utrecht, accessibile da Domplain

La pace del Flora’s Hof
Uscendo alle spalle del Pandhof Garden e incamminandosi sulla destra, si arriva a una piccola statua dedicata a Papa Adriano VI, nato a Utrecht e che fu eletto papa nel 1522. Dopo di lui ci sarà da aspettare fino a Papa Giovanni Paolo II per un papa non italiano.
Risaliamo quindi fino a Janskerkhof. Nella parte alta della Drift, ci sono tutti gli edifici universitari (compresi quelli delle confraternite) e si può ammirare un bello scorcio sul Nieuwegracht (Canale Nuovo). Questo canale non è navigabile dalle barche e infatti gli abitanti di Utrecht e i turisti approfittano spesso della sua tranquillità per un giro in kayak on in sup.
In Janskerkhof soltanto di sabato c’è il coloratissimo mercato dei fiori, assolutamente da non perdere.

Uno scorcio dei Nieywegracht dalla Drift

Una bancarella del Mercato dei Fiori di Utrecht
Proseguiamo quindi in Slachstraat, che finisce in una delle piazze più vive della città. Qui ci sono tantissimi localini per mangiare o bere qualcosa, molto consigliata soprattutto per i tavolini all’aperto in una bella giornata di sole.
Ci dirigiamo quindi su Oudegracht, cuore pulsante della città. Questo canale di Utrecht è molto diverso dai canali delle altre città (come ad esempio Amsterdam), poichè Utrecht è costruita sopra il livello del mare. Questo fa sí che i suoi canali abbiano un secondo livello, dove in origine si trovavano magazzini e cantine che permettevano ai beni contenuti di essere trasportati molto velocemente sull’acqua. Oggi quelle cantine sono diventate bar e ristoranti che offrono tavolini all’aperto sul canale. Questi ristoranti sono frequentatissimi soprattutto d’estate.
Uno degli edifici più importanti sul canale è il Winkel van Sinkel, uno dei primi department store dell’Olanda, che oggi è un bar e ristorante.
Attraversiamo il canale da uno dei suoi ponti e ci dirigiamo in una piccolo stradina, Zakkendragerssteeg, che deve il suo nome a una professione, quella di chi portava sacchi molto pesanti di viveri da una parte all’altra della città. Arriviamo quindi a Vredenburg, dove ogni giorno c’è il mercato. Qui tra le tante leccornie, suggerisco di assaggiare lo Stroopwaffle caldo o per i più impavidi il filetto di arringa crudo, condito solo con cipolla cruda, due specialità olandesi.
Da qui ci dirigiamo verso sud, attraversando Steenweg, una delle vie più famose dello shopping, e ci fermiamo per una sosta in un altro giardino “segreto”, quello di Saint Mary, dove moltissimi olandesi vengono per rifocillarsi, chiacchierare o mangiare un boccone.

Il Winkel Van Sinkel su Oudegracht

Il “giardino segreto” Saint Mary
Ci rimettiamo quindi su Oudegracht. Da qui in poi questa parte di canale si farà sempre meno affollata e gli scorci saranno sempre più autentici. Verso la fine del canale facciamo una deviazione per dare un’occhiata alle cosiddette “Seven Alleys” un pittoresco mini-quartiere costituito da cassette basse, dove sembra di essere in un minuscolo villaggio.
Da qui ci dirigiamo verso il Central Museum di Utrecht. Pur non entrando a visitarlo, vale la pena fare un salto nel suo Caffè all’interno di un chiostro meraviglioso.
Da qui il mio suggerimento è quello di risalire verso il punto di partenza costeggiando il Singel, il canale che abbraccia il centro città e sul quale si sviluppa un parco. Qui piacevole passeggiare, tra persone chef anno jogging, che portano a spasso il cane o che fanno un pic nic sul prato.

Il Cafè del Central Museum

Il parco sul Singel, il canale che circonda il centro città