Andalusia: Itinerario e Consigli di viaggio
Spiagge dorate, sontuose fortezze, imponenti cattedrali e paesini arroccati sulle montagne: questa è l’Andalusia.
Una terra incredibile, dalle mille sfumature, grazie alla sua storia e alla commistione della cultura araba e di quella cristiana, regala uno straordinario patrimonio artistico-culturale.
Ho visitato l’Andalusia con un itinerario di 12 giorni on the road. In questo articolo trovi i consigli su come organizzare un viaggio in Andalusia e il mio itinerario.
ORGANIZZARE UN VIAGGIO IN ANDALUSIA
QUANDO ANDARE IN ANDALUSIA
È possibile visitare l’Andalusia tutto l’anno, ma sicuramente la primavera e l’autunno sono i periodi migliori. In queste due stagioni le temperature sono più miti. In inverno il tempo è più incerto e in estate i prezzi salgono insieme alle temperature, che possono arrivare a superare i 40 gradi.
Il caldo in Andalusia è comunque un caldo secco, quindi comunque sopportabile, ma bisogna tenere in conto che può essere faticoso visitare i luoghi d’interesse nelle ore più calde della giornata.
Il mio viaggio in Andalusia è stato a metà aprile e ho trovato temperature tra i 18 e i 25 gradi di giorno, perfette per camminare tanto e visitare le città, ma anche per godersi qualche ora di sole in spiaggia.
COME ARRIVARE IN ANDALUSIA
L’Andalusia è servita da due aeroporti principali: Malaga e Siviglia.
A parità di prezzo, consiglio di volare su Siviglia, poichè Malaga è forse tra tutte la città meno affascinante: trascurabile soprattutto se si hanno pochi giorni a disposizione .
Ad ogni modo i due aeroporti sono entrambi comodi per fare l’itinerario classico e quindi si può scegliere quello con le tariffe più basse. Nel nostro caso la scelta è ricaduta sull’aeroporto di Malaga per la convenienza in termini di prezzo.
COME SPOSTARSI IN ANDALUSIA
Il mezzo perfetto per spostarsi da una tappa all’altra è l’auto. L’Andalusia è perfetta per un viaggio on the road, dato che le tappe sono molto vicine tra loro e distano in media 1 ora e mezza l’una dall’altra. L’auto permette di avere autonomia e inoltre ho trovato il noleggio molto economico, noleggiando l’auto con la compagnia Del Paso, dall’aeroporto di Malaga. Ho prenotato l’auto tramite il loro sito e speso poco più di 20 euro al giorno per un’auto piccola con assicurazione completa.
Ma dove parcheggiare in Andalusia?
Nei centri città è molto difficile parcheggiare, consiglio sempre di mettersi in contatto con l’hotel per capire quali siano le opzioni. In alcuni centri storici non è possibile entrare in auto, quindi sempre meglio chiedere per evitare multe. In genere gli hotel hanno delle convenzioni con parcheggi nelle vicinanze, devo dire che noi siamo stati abbastanza fortunati e in molti casi abbiamo parcheggiato gratuitamente in strada. Quando non abbiamo trovato, ci siamo recati ai parcheggi consigliati dal nostro hotel.
ITINERARIO IN ANDALUSIA
Abbiamo definito questo itinerario con l’intento di visitare prima le principali città e alla fine di concederci qualche giorno di relax a Tarifa, per stare un pò in spiaggia e fare windsurf.
GIORNO 1 – ARRIVO A MALAGA
Il nostro arrivo a Malaga avviene di sera, quindi decidiamo di pernottare qui, subito dopo aver ritirato l’auto a noleggio. Di sera facciamo una passeggiata in centro e il giorno dopo decidiamo di partire per Granada dopo la colazione. Abbiamo infatti deciso di trascorrere a Malaga l’ultimo giorno, prima del rientro (poi cambieremo i piani, per restare una notte in più a Tarifa).
GIORNO 2-3-4 – GRANADA
Arriviamo in mattinata a Granada, dove staremo per due notti.
Granada è la città che più mi ha colpito dell’Andalusia. Dominata dall’imponente e magnifica Alhambra, Granada riesce a stupire anche con tutto il resto.
Visitiamo appena arrivati la Cattedrale e la Capilla Real e la sera ci perdiamo nel centro storico e nell’Albayzin tra i festeggiamenti della Semana Santa. Il giorno dopo è il turno dell’Alhambra e del Sacromonte. Il terzo giorno ci svegliamo e dopo colazione e un’ultima passeggiata partiamo in direzione Cordoba.


GIORNO 5 – CORDOBA
Arriviamo a Cordoba verso le 14 e ci dirigiamo subito verso il centro, dove visitiamo la Mesquita, arrivandoci tramite il Ponte Romano. Subito dopo proseguiamo la nostra visita con una passeggiata in centro seguita con una cena a base di tapas.
Leggi anche – Cosa vedere a Cordoba in un giorno
Il giorno dopo completiamo la visita della città con l‘Alcazar, Los Patios e il quartiere di San Basilio, prima di partire per Siviglia.


GIORNO 6-7-8 – SIVIGLIA
Arriviamo quindi a Siviglia, dove spenderemo le prossime due notti. Appena arrivati visitiamo l’incredibile Plaza de Espana e il Parasol che si trova vicino il nostro albergo. Il giorno dopo invece ci dedichiamo alla visita della Cattedrale, dell’Alcazar e del quartiere di Santa Cruz.


GIORNO 9 – RONDA E PUEBLOS BLANCOS
Ci svegliamo di buon mattino e raggiungiamo Ronda, dopo circa 1he 40. Visitiamo questa città arroccata e il suo famoso ponte e poi ci dirigiamo alla scoperta dei Pueblos Blancos. Decidiamo di fare una sosta a Zahara de la Sierra e Grazalema. Pernottiamo poi ad Arcos della Frontera, che è quello più preparato per accogliere i turisti.


GIORNO 10-11-12 – TARIFA E RIENTRO
Decidiamo di trascorrere gli ultimi giorni del nostro viaggio a Tarifa, sulla punta più a sud della Spagna, per qualche giorno di windsurf e relax. Qui stiamo talmente bene che decidiamo di trascorrere una notte in più del previsto e di saltare la visita di Malaga.
Leggi anche – Le Spiagge di Tarifa
Dopo due notti a Tarifa rientriamo a Malaga per prendere il nostro volo per l’Italia.
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